MusicaBuzz, Social Music Marketing

I concerti sono la tua principale fonte di reddito? Allora raddoppia gli incassi!

Per tutti gli artisti sotto una certa fascia di popolarità, i concerti sono la principale fonte di sostentamento. Non esistono royalties, diritti d’autore, revenue sharing o streaming che possano arrivare alle somme che si ottengono suonando live.
Allora perché non investire in questa forma di guadagno e raddoppiare gli incassi?

La parola segreta è: merchandising.

Vendere oggetti, musica, accessori o abbigliamento con il vostro logo vi permette sia di ottenere immediatamente contanti, ma soprattutto di stabilire un rapporto personale e diretto con i vostri fan, di fidelizzarli, di coinvolgerli in possibili attività future o ideare dei mini-contest.

Oltre al rapporto con il fan, o con ‘l’ascoltatore occasionale che diventa fan grazie a una chiacchierata con voi al tavolo del merch’, avete la possibilità di ampliare il vostro tour e suonare in locali che non possono arrivare al vostro cachet, perchè quello che non può darvi il locale, ve lo da il pubblico.

Il musicista ed esperto di DIY Ari Herstand (iscrivetevi alla sua newsletter) ha pubblicato le 5 regole per avere un merchandising di effetto: “Ho suonato in luoghi dove sono arrivate solo 10 persone” ha scritto sul suo blog “Ma queste 10 hanno passato una serata bellissima e hanno speso, in media, 15$ al tavolo del merch. Questo significa 150$“.

Ecco un riassunto delle sue 5 regole d’oro:

1. L’esposizione.
La prima cosa che i fan notano è l’esposizione del merch. Dove essere grande, attrattiva, professionale e ben illuminata. Se avete posizionato il tavolo in un angolo remoto del locale e male illuminato non venderete nulla; tutti i fan sono disponibili a fare acquisti, soprattutto se sono diretti. Se avete realizzato una corretta esposizione, venderete.

2. La pubblicità.
I musicisti sono dei pessimi uomini d’affari, è per questo che esistono i manager. Chi sta sul palco si vergogna a dove vendere qualcosa ai propri fan, è il frontman che mentre canta è la persona più carismatica del mondo, appena scende diventa introverso e taciturno. Cercate di evitare di trovarvi in questa situazione, e trovate un modo per avvertire il pubblico che avete un bellissimo tavolo del merch e che se comprano due CD risparmiano il 25%.
Un’altra cosa efficace è il pagamento attraverso la carta di credito, il tutto tramite una app per smartphone (provate questa, nda) che incuriosisce e attira i curiosi.

3. Il venditore
E’ necessario che il tavolo del merch sia presidiato da una persona, non potete pensare di fare tutto da soli oppure di chiedere ai vostri amici di farlo gratis.
Organizzatevi e pagate una persona in gamba e in grado di vendere la vostra merce, questo vi ripagherà facendo lievitare i vostri introiti fino al 200%  e oltre.
Le persone potrebbero acquistare una maglietta ancora prima che iniziate a suonare, oppure durante il vostro set, non è detto che aspettino la fine del concerto per venire al tavolo…

4. Siete ben organizzati
Nel momento in cui arrivano le persone e chiedono una t-shirt della propria taglia, dovete essere in grado di dargliela il prima possibile, se perdete tempo a cercare negli scatoloni è molto probabile che il ‘cliente’ vada via. Pensare come un negozio vi permette di guadagnare fino a 20 dollari in più a persona.

5. Vendete qualità
Oltre ad essere uno strumento per guadagnare soldi, il merchandising va concepito come un tool promozionale, se vendete delle magliette, è chiaro che volete che i fan le indossino il più possibile per diffondere il vostro nome o quello della band. Per questo dovete ordinare materiale di ottima qualità; se invece le magliette che vendete si rovinano dopo due lavaggi e il logo sbiadisce, le persone assoceranno la maglietta al vostro gruppo: scomodo e di bassa qualità. Investite, in questa maniera sarete sicuri che i vostri fan saranno soddisfatti e possibilmente compreranno i nuovi prodotti che mettere in vendita.

3 Comments on “I concerti sono la tua principale fonte di reddito? Allora raddoppia gli incassi!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *