Le Classifiche, Social Music Marketing

La classifica dei siti musicali più influenti d’Italia

Ritorna la classifica più influente dei siti musicali più influenti d’Italia!

E con grosse novità in vetta alla classifica. RockOl è riuscita nell’impresa di tornare al primo posto battendo (addirittura) Rolling Stone, un mega mostro fatto di brand e storia. E c’è riuscita grazie alla strategia applicata sul sito ufficiale che gli ha valso il primo posto sia per SimilarWeb sia per SemRush come visite medie.

Rolling Stone rimane al primo posto per follower Facebook, ma i social più giovani se li mangia Esse Magazine i cui numeri YouTube hanno dei valori 20 volte superiori al secondo classificato.

RockIt dimostra, costantemente, che la qualità vale. Nonostante questo medio evo culturale affetto da demenza digitale e musica usa e getta, lo stile che si trova nelle pagine di ‘Solo Musica Italiana’ (aggiungerei alternativa) è amato e sostenuto da centinaia di migliaia di utenti al giorno. Anche loro diversificano con accademie e servizi per le band, oltre al MiAmi.

Scrivo ‘anche loro’, perché Esse Magazine è diventato una società di servizi, lasciando ai social il compito di informare il proprio pubblico. Il sito è il luogo dove si vede il portfolio, le news sono su Instagram.

Per chi leggesse per la prima volta queste classifiche:

I siti presi in esame sono solo testate specializzate non associati a radio o TV.
Sono state fatte 6 classifiche differenti: Web (visite uniche secondo le stime si SimilarWeb e SemRush), follower Facebook, follower Instagram, sub e views YouTube.
Alla prima di ogni classifica sono astati assegnati 14 punti, alla seconda 13, alla terza 12 e così via.

RockOl si colloca costantemente ai primi posti sia per il traffico sul sito web che per la presenza sui social media.

RockIt è forse, e costantemente, il caso più eclatante, perché iperverticale su una nicchia specifica come la musica italiana alternativa (ok, un termine anno ’90, ve lo concedo): non è mainstream come RockOl o RollingStone, e non sfrutta la popolarità di un genere (trap) come Esse.

AllMusicItalia si conferma essere la testata con la crescita più costante; piano piano sta scalando la classifica per posizionarti accanto a nomi storici e stabili come RockIt, Rolling Stone e RockOl. Il merito è quello di non tralasciare o favorire canali. AMI ha una forte presenza sui social (Instagram, Facebook e YouTube) così come un sito costantemente aggiornato.

Pur avendo meno traffico sul sito web rispetto a RockOl (secondo le stime SimilarWeb e SemRush), Rolling Stone Italia mostra una forte presenza sui social media; grazie al suo brand internazionale e temi più orizzontali rispetto ai competitor.

RockOl è in testa nelle due classifiche relative alle visite sul sito; sia SimilarWeb si SemRush la collocano al 1° posto doppiando i numeri di Rolling Stone e SpazioRock. Le loro tattiche SEO sono decisamente efficaci.

Esse Magazine ha il maggior numero di follower su Instagram, sub e views su YouTube. Il sito oramai è diventato solo una  vetrina per la vendita di servizi video. Per farvi un esempio, secondo le stime SimilarWeb e SemRush, Essemagazine.it si posiziona al penultimo posto per visite.

OndaRock e SpazioRock sono le outsider di lusso, con la prima testata che ha ottime visite al sito, mentre SpazioRock, su Facebook, è secondo solo a RollingStone.

DLSO e Radiomusik.it non hanno un canale YT e questo li penalizza nel computo totale. Radiomusik ha comunque ottimi numeri lato sito mentre sembra non aver preso in considerazione una strategia social

Menzione d’onore per MetalItalia che dimostra di essere leader del settore con numeri monstre pur essendo una testata iper specializzata, tra l’altro di un genere che in questo momento non vive certo del favore dei media.

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