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#IoSuonoDaCasa: la lista di cose da fare su Spotify

La maggior parte dei musicisti che incontro mi dice: “Devo suonare/comporre/provare/uscire/mangiare/guardare il calcio/una serie TV/ etc., insomma, non ho mai tempo per dedicarmi a Spotify e pensare a una giusta strategia”.

Ecco, adesso non avete più alibi. Purtroppo.

Quindi:

LA LISTA DI COSE DA FARE SU SPOTIY

#- Budget

Quanto avete in tasca da poter investire sulla vostra musica? 20 Euro, 1.500 Euro? Non esiste il giusto budget ma il giusto modo di spenderlo.
Programmate una buona campagna su FB/IG attraverso il Business Manager; valutate la possibilità di affittare un locale per un concerto/festa; inviate il vostro brano a più stazioni radio possibili, oppure pagate un professionista per farlo. Insomma: investite.

#0. Spotify For Artist

L’ho messo come punto zero perché deve essere la proto-cosa che si deve fare su Spotify. Appena distribuite il vostro primo brano (anche qualche giorno prima) dovete accedere alla piattaforma dedicata agli artisti, e iniziare a: modificare la foto, inserire la bio, mettere una playlist in primo piano, ma soprattutto…

#1. Inviare il vostro brani ai curatori di Spotify

Almeno due/tre settimane prima dell’uscita, DOVETE inviare il vostro brano alla redazione di Spotify. Nella sezione Upcoming Release nella vostra pagina Artist, saranno presenti delle schede da compilare con le quali descrivere il vostro brano. La parte più importante è l’ultima, nella quale dovrete scrivere un breve pitch, con il quale ‘convincere’ il curator a inserirvi in una playlist. Inserite anche riferimenti artistici così da aiutarli nell’eventuale posizionamento (e un’idea delle playlist editoriali dove vorreste atterrare).

#2. Le Playlist NON editoriali

Per una lettura più approfondita vi rimando a questo articolo.
Questo lavoro va fatto un po’ in anticipo, perché serve tempo per trovare le giuste playlist, con il giusto numero di follower, trovare i contatti. Di solito il proprietario di una playlist popolare lo fa per mestiere,  e vi invierà il preventivo o il costo per il piazzamento. Il prezzo può oscillare dai 50 ai 100 Euro, ma porta risultati organici garantiti.

#3. Le playlist dei vostri fan

Altro dato importante per gli algoritmi di Spotify è il numero di playlist che vengono create con il vostro brano nella prime 24 ore. A meno che non siate tha Supreme, dovete avvertire i vostri fan e la vostra community trovando il giusto modo per comunicarlo per ‘convincerli’.
Può essere una ricompensa artistica (es: per ognuno che farà una playlist regalerete un concerto online dedicato) o economica (es: uno sconto sul merch).
Fatevi mandare gli screen o chiedete di taggarvi nella storie di Instagram.

#4. Create la vostra playlist

Creare una raccolta di canzoni che state ascoltando in questo momento, o che vi piacciono, o che sono state fonte di ispirazione per il vostro singolo/album, è un modo per coinvolgere gli ascoltatori. Promuovete la playlist sui vostri canali, aggiornatela cercate di mantenerla attiva. Fatelo subito, vi tornerà utili quando uscirà il vostro brano. E mettetela in evidenza sul vostro profilo artista accedendo a Spotify For Artist.

#5. Chiedete di seguirvi su Spotify

Questo punto è tra i più sottovalutati. Si chiede sempre di ascoltare il brano, mentre avere un nuovo follower può darvi maggiori soddisfazioni. Gli utenti saranno avvisati quando pubblicherete nuova musica e potrete migliorare tutta la vostra promozione. Il numero dei follower è un’altra metrica cara a Spotify.

 

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