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Instagram: 5 motivi per i quali non vi segue nessuno

State pubblicando foto delle vostre vacanze, delle vostre cene, di voi in costume super palestrati, di voi che suonate, di voi che promuovete i concerti o i vostri brani, ma non accade nulla; il vostro account non cresce.

Questo perché Instagram non nasce come uno strumento per promuovere se stessi, è per questo che non è possibile inserire link nei post, un link non solo porta l’utente da un’altra parte, ma spesso viene utilizzato per mostrare ancora di più se stessi (video, streaming, foto, etc.).

+++ leggi anche: ECCO QUANTO SI PUO’ GUADAGNARE SU INSTAGRAM +++

Avete visto cosa è successo a Facebook? Dico a parte Cambridge Analytica; è diventato uno specchio nel quale riflettersi costantemente.

Quindi.

Ecco i 5 errori principali che si fanno su Instagram e che fanno fuggire i follower.

#1 – Dopo aver pubblicato vi mettete su un piedistallo

E’ un classico errore da Prima Repubblica Analogica, utilizzare questi media come un palco dal quale lanciare messaggi e parlare alle persone. Invece (ma oramai lo dico da 10 anni) dovete parlare CON le persone. Ogni messaggio è importante, dovete leggerlo, lasciare un bel cuoricino e nel caso rispondere. Ma non riguarda soltanto i messaggi che vi lasciano ai vostri post; questi luoghi si chiamano social non a caso, oltre a postare dovete anche ‘far visita’ ai vostri following, vedere cosa pubblicano, partecipare, commentare e soprattutto non vergognarsi di avere più following di follower.
#AIUTO: postate una foto in meno e usate quel tempo per creare connessioni coni vostri follower e farvi notare dai following (tag, commenti, repost, like).

Solo Liam Gallagher può permettersi di non seguire nessuno, se non i propri tre figli.

#2 – I vostri contenuti sono noiosissimi

Ammettiamolo, Instagram non è per tutti. Nei nostri feed ne vediamo di brutte, ma veramente di brutte. Foto di gruppo dove non si distingue nessuno, foto panoramiche del nulla, selfie (ANCORAAAAAA!?!?!?!) senza nessuna descrizione, nessun hashtag. Poi ci sono gli esagerati, quelli – ma soprattutto quelle – che pensano: “Allora inizio a pubblicare foto più spinte, così incremento i follower”, e via con foto con indumenti intimi, soft porno, o addominali e pettorali (per i maschi). Allora, per quello c’è YouPorn e PornHub; per tutto il resto c’è LA VOSTRA STORIA.
#AIUTO: quello del quale abbiamo bisogno è la vostra verità, la sincerità e anche un po’ di autoironia. Se siete sempre felici, soddisfatti e vincenti, non siete credibili. Se avete accettato termini e condizioni del servizio, dovete mostrarvi come in un grande fratello, ma al tempo stesso selezionare bene le foto da pubblicare. Iniziate chiedendovi: cosa so fare di convincente, di efficace o di straordinario?

…appunto…

+++ leggi anche: QUANDO E’ MEGLIO PUBBLICARE SU INSTAGRAM +++

#3 – Spammate troppo

Cari musicisti, non potete utilizzare Instagram esclusivamente per promuovere i vostri brani o i vostri concerti. Va bene mostrare voi stessi e l’arte che realizzate, ma fatelo con cautela: è il motivo pere il quale si usano termini come SPAM oppure plug-in come AdBlock. La pubblicità è qualcosa che non amiamo, quindi se volete guadagnare follower e ascoltatori…
#AIUTO: … dovete semplicemente mostrare da dove prendete ispirazione. Raccontate quello che vedete, mostrate la vostra sensibilità artistica dando un altro punto di vista all’ordinario, fate vedere che riuscite a guardare il mondo da un’altra angolazione. Questo sì che incuriosirà le persone e le porterà ad ascoltare la vostra musica.

Scusa MA9Promotion, ma forse è proprio per questo che hai 443 follower

#4 – Non consultate le statistiche

Dovete trasformare il vostro account in aziendale per poter guardare le insight di Instagram, in questa maniera potrete controllare quali sono i contenuti che i vostri utenti gradiscono di più. Ma attenzione, non dovete per forza inseguire il consenso = mediocrità. Il vostro pubblico di Instagram è differente da quello di Facebook, Twitter o da coloro che vi seguono ai concerti.
Esempio personale: io spesso pubblico articoli sui BigData in ambito musicale, ricerche o approfondimenti, eppure le foto più apprezzate sono quelle dove mostro le mie scarpe, vi sembra normale?
#AIUTO: ecco, non è che accondiscendo ai feticisti dei piedi, ma ogni tanto una scarpetta esce fuori, soprattutto quando non ho contenuto di valore da pubblicare (le foto sul product placement della Converse nei video di Liberato ha raggiunto numeri altissimi – ad oggi è il secondo contenuto più visto del mio feed).

+++ leggi anche: INSTAGRAM PER MUSICISTI: UNA BREVISSIMA GUIDA +++

#5 – Non state usando le storie

Una foto è interessante, un video è fantastico. Ma per fare una clip serve un contenuto forte e naturalezza (ossia assenza di timidezza e vergogna). Le storie vi vengono in contro con tanti aiuti: domande, sondaggi, hashtag, gif, boomerang, rewind, MUSICA!!!, superzoom. Ma come nel punto 2, se siete noiosi anche le vostre storie lo saranno.
Sappiate che il pubblico, quando entra in una storia, va avanti per inerzia, come una sorta di zapping estremo. Se pubblicate storie con regolarità, il vostro canale avrà più possibilità di entrare negli account consigliati.
#AIUTO: nelle storie avete la facoltà di puntare la telecamera verso voi stessi, a patto che non spammiate o promuovete a manetta. Provate a utilizzare la geolocalizzazione, per farvi trovare dalle persone vicino a voi, poi con gli hashtag, poi con le menzioni, poi utilizzando più filtri e plug-in. Tutto questo solo dopo aver individuato il tema da trattare.

Guarda il video/storia di Tom Armati – “Sa Sa Prova”

+++ leggi anche: COME PROMUOVERE LA VOSTRA MUSICA CON GLI HASHTAG +++

 

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