#BandDaIncubo

#BandPOCODaIncubo: Murdah Srvc – “Running On The Surface”

Ma qui le cose migliorano di giorno in giorno. E così non è divertente.

Soprattutto quando band con il nome impronunciabile create da italianissimi musicisti cantano in inglese e suonano in Inghilterra (solo questo vale tre like capito Cesare?).
Murdah Srvc (che urleremo murdaservic?) per prima cosa uniscono il fumento manga alla musica: disegni ispirati dai testi o testi ispirati dai fumetti non è importante. Anche perché puoi leggere il fumetto senza ascoltare i brani, così come puoi sentirti la musica senza per forza leggere i manga, insomma un gran casino. Un casino moderno però.

Ma a me interessa il brano, sul fumetto “Lunga Vita a Sti” per dirla alla Ghali (e non fatemi spiegare perché Sti e non Sto).
Insomma, sto benedetto brano, è bello o no?

Sì e no.
: ha il suo senso logico ed artistico, è un soul-bianco ballatone sentimentale ma non crooner, la voce canta un po’ con quell’edonismo elettro-pop anni ’80, con quell’atteggiamento nu-jazz britannico anni ’90, con un po’ di glitch anni ’00 e con quella sinusite degli anni ’10, che ti viene perché sembra freddo ma invece è caldo e con il global warming ti viene sempre il mocciolo al naso.

No: ma tutto questo mix di decadi soffre un po’ di questa nasalità che non fa sviare lo stile e il timbro, rimanendo ancorato come se fosse sempre la prima battuta di un cantante che ha perso per strada l’interpretazione.

Ora. Sarei proprio uno stronzo a dare un brutto voto solo perché non mi piace il suono della voce (pardon, del naso), ignorando così l’evoluzione armonica di “Running On The Surface”, la parte sentimentale del ritornello, il contatto sensuale tra fumetto e musica o quella seppur poca-ma-buona ricerca musicale (questo è un altro paragrafo del Sì, chiaro?).

Voto:

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