Maggio 2013, a San Francisco, nel quartier generale di BitTorrent si sperimenta, in fase Alpha, una piattaforma che permetta agli artisti di distribuire legalmente la propria musica sfruttando la tecnologia peer-to-peer: nessuno spazio hosting, nessuna nuvola, il file appartiene al network ed è lo stesso network che lo condivide.

In circa 16 mesi BitTorrent Bundle è stato utilizzato da Pixies, Atari Teenage Riot, Linking Park, Amanda Palmer, Madonna, Moby (nella foto – ha messo a disposizione gli stem della sue tracce per realizzare remix) e più recentemente da Thom Yorke per il suo “Tomorrow’s Modern Boxes” che ha sperimentato il bundle a pagamento.

Il funzionamento di accesso è simile a un SoundCloud o BandCamp: crei un account, carichi i file, scegli se far scaricare il bundle (pacchetto) oppure ‘sbloccarlo’ gratuitamente attraverso azioni quali l’iscrizione alla mailing list dell’artista e alla newsletter di BitTorrent.

Nel momento in cui scarichi entri in un luogo differente; prima di tutto il pacchetto può contenere più formati (audio, video, PDF, foto, film), e poi fai automaticamente parte di una community che utilizza altri mezzi per arrivare alla musica, principalmente alla nuova musica. E’ una community che si autoalimenta ma non rimane statica e autocelebrativa, perché non esiste l’aggiornamento di stato e il concetto di profilo pubblico (nel PTP non si dice è ascoltaMI, ma ascolta e basta).

Come ogni piattaforma però ha il suo linguaggio, e quello principale è la grafica: avere un’ottima copertina può fare la differenza, così come la scelta dei tag attraverso i quali sei rintracciabile.

Anche quello musicale è molto importante, se andiamo a vedere quali tag sono presenti nella prima sezione di Bundles BitTorrent, quella relativa a ‘cosa sta andando per la maggiore’ (una volgarissima traduzione di Trending Now), vediamo due contenuti video, mentre quelli audio sono: Electronic Music, Experimental, House, Urban, Hip Hop, Soul… e i Moon Taxi di Austin.

Prendiamo questi ultimi come esempio promozionale.
Nel loro bundle free troviamo 4 brani da “Cabaret” (album del 2012), gli stem di ‘Mercury’ e foto; in quello premium, quindi lasciando semplicemente una mail, ci sono 5 brani live e il video di ‘Mercury’.
Ma nel leggere il contenuto, scorriamo anche la descrizione della band, cosa stanno facendo in questo momento, i vari riferimenti online, le date del tour e la possibilità di acquistare i biglietti direttamente sul sito di LiveNation (le date ormai sono passate), ma non è possibile lasciare un commento, non esiste un MiPiace: possiamo vedere solo il numero di download effettuati, in questo caso 1.5M, dove la M sta per MILIONI!

Durante la stesura di questo articolo mi sono innamorato di: Moon Taxi, Kaskade, Duologue, Mad Decent Block Party (Diplo), Paz e Thom.