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L’importanza del pre-save per una playlist editoriale

Il pre-save ha il compito di ‘ricordare’ all’algoritmo quante persone sono realmente interessate al vostro brano, ancora prima che esca.

E’ una metrica fondamentale che può permettervi di ‘convincere’ i curators di Spotify o degli altri DSP a inserirvi in una playlist editoriale, anche al primo singolo (clicca qui per sapere come ci sono riuscito).

Il numero di pre-save è fondamentale anche per le playlist algoritmiche e per le radio/ascolto automatico.
E’ una delle metriche che utilizza Spotify per dare un punteggio al tuo brano (clicca qui per sapere come effettua il calcolo).

Il pre-save è disponibile già 15 giorni prima dell’uscita del vostro singolo ed è bene iniziare a condividerlo da subito.

Potete farlo tramite WhatsApp con i vostri amici, o se avete già un canale su Instagram.

Usatelo nelle storie facendo ascoltare un frammento del brano, collegato a una grafica catchy (sicuramente aiuta).

Mettetelo nel link in bio, ma non esagerate nel feed.
Cercate invece di raccontare il processo di composizione, o di realizzazione, potete fare cover degli artisti che vi hanno ispirato, ma evitate di ‘vendere’ continuamente: risulterete noiosi.

Quanti pre-save servono per entrare in una playlist editoriale?
Non esiste un numero esatto e dipende molto dal vostro statu artistico.
Non crediate che sia difficile arrivare a 500 pre-save.

Chiedete al vostro distributore l’andamento e le statistiche: quanti cliccano sul link e quanti effettivamente fanno il pre-save del brano.

Per maggiori informazioni puoi scrivermi qui: fabriziogalassi@gmail.com

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