MusicaBuzz, Social Music Marketing

Cosa fare ora che i concerti sono fermi. E dopo, con la neo-recessione.

Mentre ci preoccupiamo di salvare il nostro paese, stando in casa, non dobbiamo però perdere di vista i possibili cambiamenti futuri nel mondo dell’intrattenimento.

Da leggere: How Coronavirus Will Affect the Entertainment Industries

In questa ricerca, lo staff di Midia valuta due conseguenze:

  • Le persone e famiglie potranno stringere la corda economica come conseguenza della crisi finanziaria che il Coronavirus sta portando
  • Le prime spese ad essere tagliate saranno quelle dell’intrattenimento, in particolare gli abbonamenti ai servizi di streaming

Nel breve futuro quindi ci potrebbero essere meno iscritti premium, ma la musica sarà sempre un’abitudine portante e fondamentale; gli ascoltatori che annulleranno l’abbonamento continueranno a fruire musica sulle piattaforme free, come YouTube.

Molto probabilmente il numero di ascolti potrà scendere (se un account Family viene annullato si perdono, in media, tre ascoltatori), ma rimarranno quelli interessati a voi e alla vostra arte.

A questo punto, ecco cosa potete fare:

#1 Pubblicare più spesso

Adesso che avete più tempo a disposizione non ci sono più alibi per non pubblicare quel brano al quale state lavorando da mesi. Organizzatevi per poter far uscire musica con più frequenza, registratela al meglio con i mezzi che avete in casa, siate sinceri. Ideate una sorta di concept singles (che sarebbe il concept album scomposto) e pubblicatele ogni 4 settimane.
DOPO: con più brani in repertorio, avrete un pubblico digitale più ampio, e riuscirete meglio a definire il vostro stile. Oltre ad aumentare le possibilità di suonare dal vivo (quando riprenderanno le attività).

#2 Createvi uno studio/set

Lo streaming video decolla, che sia Instagram, YouTube, Facebook.
Non fatevi trovare hobbisty, se decidete di premere rec fatelo mostrando la vostra professionalità. Con il materiale che avete in casa, cercate di organizzare un piccolo spazio dove sia tutto connesso (scheda audio, microfoni, mixer) e con un background degno di questo nome. Potreste organizzare un tour a casa vostra: ogni canzone in un ambiente differente.
DOPO: realizzando più video diventerete più rapidi nell’ideare e realizzare contenuti. YouTube vi ringrazierà aumentando il vostro rank e incrementando la monetizzazione/CPM.

#3 Live streaming a pagamento

Adesso siamo tutti uniti ed è giusto rispettare il momento. Quindi vanno benissimo concerti online gratuiti realizzati nel più semplice modo per arrivare il più rapidamente agli ascoltatori.
Ma se viene prolungata la quarantena fino a Giungo o Luglio dovete ripensare alla parola gratis.
Quando realizzerete i punti 1 e 2, avrete a possibilità di alzare l’asticella delle ‘richieste’. Con un repertorio nuovo e un bel set audio/video in casa vostra, è arrivato il momento di ‘vendere’ le live session.
Vendita indiretta: non vendete la session, ma la vostra musica sulle piattaforme di streaming. Potete pensare anche di ‘vedere’ alcune lezioni. E in futuro fare un tour nelle case delle perone che hanno partecipato alle dirette.
Vendita diretta: ci sono alcune piattaforme di streaming video che permettono la monetizzazione immediata da parte dell’ascoltatore, fatevi un’idea leggendo questo post su Epiphan.

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