#BandDaIncubo

#BandDaIncubo: Le Ali – “Fai Così”

Adesso però non pensiamo che #BandDaInicubo sia, come suggerisce il nome, un ricettacolo dove posizionare il terrore della rete.

Lo è in parte, ammetto, e quindi devo necessariamente mantenere fede alle mie promesse… si vede che sto prendendo tempo per non affrontare la recensione di “Fai Così”?

Perché Le Ali (aka Riccardo Tasselli da Firenze) rientrano nella categoria: irrecensibili.
Nel senso che quello proposto è al limite dell’ascoltabile, figuratevi se uno dovesse cercare delle parole per spiegare l’inascoltabilità.

Riccardo, perdonami, ma ho fatto una promessa e devo mantenerla, non vorrei che poi la gente mi dice: “Seee, quello lì scrive che recensisce tutti, poi non è verooooo”.
Quindi: partiamo dal video che è talmente brutto che se lo avesse fatto Gazzelle per la regia di Francesco Lettieri saremmo qui a pontificare il nuovo linguaggio estetico della scena indie. Ma purtroppo non esiste Gazzelle e Lettieri che tengano, e il video fa veramente cacare.

Il brano: ha la polvere sopra, si vede che sono anni che non viene utilizzato. E’ modernariato musicale, non è vecchio per essere vintage e ne moderno per essere attuale. E’ in quella via di mezzo tra gli scarti dei ’90 e la solitudine social dei ’00. Ha un suo senso, ma dovrebbe durare 32secondi, non 5:49!!!
Il testo: Riccardo, qui sei fortunato, perché l’audio è talmente schifoso che non si capisce una mazza, a parte ‘fai così, fai così, fai così’.

Forse è meglio se sciogli Le Ali e ti concentri nell’altro tuo progetto, il tributo a Michael Jackson Scream (non ho tutta questa fantasia per inventarmelo, esiste davvero: https://www.youtube.com/watch?v=LYC6F2InJH).

Voto:

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