MusicaBuzz, Social Music Marketing

Quali sono i migliori servizi di distribuzione digitale?

Nella logica della band emergente o in regime di DIY (do it yourself), avere il proprio singolo, EP o album presente nelle principali piattaforme musicali è fondamentale, che siano i classici store (iTunes, GooglePlay, Amazon) o streaming (Spotify, Deezer, AppleMusic, Tidal).
Sono luoghi dove è possibile pubblicare la propria musica in maniera autonoma e a costi molto ridotti.

Da sapere (ma pensiamo che oramai siate ben informati) che il ritorno economico che può arrivare da questi negozi non è altissimo, si parla di millesimi per ogni stream e pochi euro per la vendita/download di un album. Ma essere presenti è fondamentale, quindi abbiamo voluto fare una classifica dei servizi, italiani e stranieri, partendo da alcuni punti fondamentali: costo distribuzione di un album, % delle royalties concesse, costo codici ISRC (o codice a barre per l’eventuale vendita del fisico) e costo canone annuo.
Ogni servizio offre altre tipologie di contratti, ma questi quattro punti sono quelli fondamentali sui quali abbiamo valutato il punteggio generale in centesimi.

SoundayMusic

articolo-20

Servizio italiano che offre una serie di servizi a tariffe variabili, come ad esempio un brano solo su Spotify (3.99 Euro), mentre un album costa 9.99 Euro.
Se invece si vuole distribuire singolo o album su più piattaforme di streaming (Spotify+ Deezer + Rhapsody + TIM Music + Play-Me) il costo è di 19.99 Euro.
La distribuzione classica, quindi anche negli store come iTunes o GooglePlay, il costo è di 29.99 Euro.
Codici UPC e ISRC inclusi.
100% delle royalties.
Nessun canone annuo.
TOTALE: 95/100. A suo favore gioca la semplicità del servizio e l’italianità.

 

La Cupula Music

articolo-21

Servizio di distribuzione digitale spagnolo sbarcato in Italia qualche anno fa; propone un costo progressivo in  base al numero di brani, alla durata e al numero di servizi selezionati. Leggermente complicato, ma se si fanno scelte precise si può risparmiare.
Ecco come funziona per un album di 10 brani:
0.75 a brano (10 * 0.75 = 7.50 Euro)
0.75 a canale (Spotify, Deezer, iTunes, GooglePlay, AppleMusic, Amazon, Groove, YouTube Music, Tidal, YouTube ContentID, Shazam = 11 * 0.75 = 8.25 Euro)
0.01 per ogni minuto di audio (circa 0.60 annuo)
TOTALE = 16.35 Euro
Codici ISRC/UPC gratuiti.
100% delle royalties.
TOTALE: 87.5/100. Molto basso il costo di un album così come quasi inesistente quello del canone annuo, ma è dedicato a chi già sa muoversi nell’ambiente e il sito presenta ancora alcune lacune in italiano.

 

Zimbalam

articolo-22

Il servizio è uno spin-off di BelieveDigital, la più importante agenzia di distribuzione e promozione digitale in Italia. Believe ha però recentemente acquistato sia TuneCore sia Made In Etaly e non è chiaro quale sia il futuro di Zimbalam.
Gli album vengono distribuiti sugli store a 34.99 Euro (sia download sia streaming).
UPC e ISCR inclusi.
90% delle royalties.
Nessun canone annuo.
TOTALE: 82.5/100. Rispetto a Sounday e LaCupola, Zimbalam ha un costo elevato per l’upload di un album e le royalties concesse agli artisti sono solo il 90%.

 

TuneCore

articolo-23

Adesso andiamo sui servizi internazionali, quelli più conosciuti e utilizzati al mondo. Come abbiamo già detto TuneCore è stato acquistato dalla società francese BelieveDigital; vanta quindi un ottimo supporto e reputazione, ma chiede qualcosa in più rispetto ai servizi concorrenti.
Album 27.46 Euro (al cambio attuale) + 45.77 Euro gli anni successivi.
100% royalties.
Codici ISRC/UPC gratuiti.
TOTALE: 82.5/100. Come il ‘parente’ Zimbalam condivide lo stesso punteggio ma con differenti variabili: troppo costoso il canone annuo, in compenso concede il 100% delle royalties.

 

IMusicianDigital

articolo-24

Molte opzioni ma poco allettanti. Si parte da Starter con la quale si distribuisce solo su una piattaforma a 29 Euro con il 70% delle royalties intascate. Poi c’è l’opzione Regular, la Rockstar e la Pro Unlimited, ma sono molto costose.
La più efficace sembra la Regular con più di 250 piattaforme: album a 39 Euro.
IRSC gratis
85% di royalties, se volete il 100% dovete sborsare 99 Euro per un album.
TOTALE: 75/100. Da questa posizione iniziano i servizi dei quali sconsigliamo l’utilizzo a meno che non offrano dei servizi aggiuntivi particolari e dedicati alla vostra attività. IMusicianDigital ha un costo elevato per l’upload di un album in cambio di ‘solo’ l’85% delle royalties.

 

VendiMusica.com

articolo-25

Anche VendiMusica.com è un servizio spagnolo con una pagina in italiano; a differenza degli altri servizi offre la Cartolina Digitale inviata a 514 radio ed emittenti FM italiane. Ma è un po’ costoso.
Album (max 16 brani) a 45 Euro+ IVA = 54.90
Codici ISRC inclusi.
90% royalties.
TOTALE: 75/100. Anche in questo caso a penalizzare il servizio è il costo eccessivo dell’invio di un album alle piattaforme e le royalties concesse.

 

CdBaby

articolo-26

Il principale competitor a livello globale di TuneCore; a differenza del suo acerrimo nemico CdBaby offre una gamma di servizi aggiuntivi che andrebbero presi in considerazione in base alle vostre necessità. Rimanendo sui nostri parametri ecco il confronto.
Album a 44.86 Euro.
ISRC a 18.31 Euro per album.
91% Royalties.
TOTALE: 65/100. Pur essendo uno dei servizi più famosi e utilizzati al mondo, ottiene uno scarso punteggio a causa del costo dell’upload di un album, il costo dei codici ISRC così come le royalties al 91%. Vi invitiamo però ad esplorare i suoi servizi e valutare se possono migliorare la vostra attività.

 

Wondermark

articolo-27

In questo caso c’è un problema di fondo: 164.60 Euro per un album di 10 brani.
Un costo esagerato, ma abbiamo fatto l’operazione due volte e il prezzo è sempre stato questo, a questo punto ci sentiamo vivamente di sconsigliarlo.
Codice a barre/IRSC a pagamento.
80% delle royalties.
103.70 Euro di costo annuo.
TOTALE: 30/100. Ottiene il punteggio più basso i tutte le categorie, decisamente da evitare.

 

One Commnet on “Quali sono i migliori servizi di distribuzione digitale?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *